Benevento, un nuovo sponsor al fianco del club: arriva «La Molisana», in Calcio e Altro. Benevento, Baroni riparte dal coraggio. Pierluigi Melillo, Ciciretti, gran gol ma Quagliarella con una doppietta gela il Benevento, in la Repubblica, 21 agosto 2017, p. Pierluigi Molillo, Festa al Vigorito, tre gol al Verona, in la Repubblica, 5 aprile 2018, p. Pierluigi Melillo, Ancora Diabaté, primo punto fuori, in la Repubblica, 16 aprile 2018, p. La serie interrotta, in la Repubblica, 30 aprile 2018, p. Emanuele Gamba, Dybala e i rigori, anche il Benevento spaventa la Juve, in la Repubblica, 8 aprile 2018, p. A ciò si aggiunge un rendimento particolarmente negativo in trasferta, con il Benevento che consegue i primi punti esterni soltanto ad aprile. Scopriremo tutte le nuove tecnologie, ciò che cambia rispetto ai vecchi modelli, i punti positivi e tutti i dubbi che possiamo avere con questa nuova scarpa da calcio. 1936 raggiunse comunque, dopo avere battuto Cremonese, Modena, Lazio e Milan, la finale di Coppa Italia, giocata a Genova l’11 giugno 1936 e persa per 5-1 contro il Torino. Già nella finale di Coppa Italia 1961-1962, quando si appuntò sul petto per la prima volta la coccarda tricolore, la squadra partenopea aveva affrontato la SPAL indossando una inconsueta maglia rossa per non confondersi con la casacca spallina biancazzurra.
Coppa Italia e fino alla 5ª giornata di campionato compresa, la squadra ha usato come prima maglia la divisa casalinga della stagione 2012-2013 mentre come seconda maglia la divisa da trasferta della stagione 2013-2014. Nella 6ª giornata (Crotone-Vicenza) è stata utilizzata la terza maglia della precedente stagione. Nel girone di ritorno, dopo aver inizialmente attraversato il momento peggiore del campionato (2 punti in 6 partite tra gennaio e febbraio ed eliminazione in Coppa Italia ad opera della Juventus), il Catania si allontana definitivamente dalla zona retrocessione con due vittorie consecutive contro Reggina e Palermo, con quest’ultima che, conseguita al Barbera di Palermo con il risultato storico di 0-4, permise al Catania di ritrovare la vittoria in trasferta dopo 33 turni e stabilire il record di gol di scarto realizzati in una partita fuori casa. Fuori casa, invece, continuano le difficoltà già intraviste la scorsa stagione, tanto che alla fine del girone d’andata il Catania riesce a collezionare solamente 3 punti in trasferta. Calcio Catania inizia bene la stagione arrivando a toccare il primo posto in classifica per qualche ora alla 7ª giornata, con 14 punti. Le affermazioni su Crotone e Verona, a propria volta in corsa per non retrocedere, non sono tuttavia sufficienti a schiodare i sanniti dall’ultimo posto.
Dopo una prima firma della carta in Italia, è stata la volta della delegazione di Maglie di venire a ratificarla a Rumilly. Aggregato alla prima squadra dal settore giovanile. I difetti palesati nella prima parte di stagione, infatti, costituiscono ancora il principale punto debole della squadra. La prima maglia strizza l’occhio alle origini italiane di Gucci, con l’iconico blu della nazionale ricoperto dal monogramma della doppia G di Gucci e dal logo dorato in stile sponsor. Dal 2016, il club sostiene infatti l’organizzazione nelle attività promosse all’interno di un suo hub giovanile a Torino, a due passi dallo stadio bianconero. Per rinforzare la rosa, col dichiarato obiettivo della salvezza da raggiungere, il club procede ad ingenti spese nel mercato invernale. Monica Favini, «La Gazzetta dello Sport», il giornale più popolare d’Italia, in «Tabloid», giornale dell’Istituto «Carlo De Martino» per la formazione al giornalismo, n. Udinese determina il primo verdetto: con 4 giornate ancora in calendario, i campani sono la prima formazione a retrocedere non potendo colmare il distacco di 14 lunghezze dagli stessi calabresi. Durante questo periodo la squadra rossonera alternò promozioni a retrocessioni fra Prima e Seconda Divisione. Il logo della squadra è al centro del petto, fra lo sponsor tecnico e quello principale.
La terza divisa presenta maglia, pantaloncini e calzettoni con colore principale nero. La divisa da trasferta presenta maglia, pantaloncini e calzettoni con colore principale bianco. In abbinamento si propongono calzoncini bianchi con banda laterale rossa e calzettoni egualmente bianchi con finiture rosse. I calzoncini sono azzurri con banda laterale e inferiore rossa, e i calzettoni sono bianchi con due bande rosso-azzurre sulla sommità. Il colore dell’Empoli è l’azzurro, la divisa primaria è costituita da maglia, pantaloncini e calzettoni azzurri con decorazioni bianche. Nella parte bassa inoltre lo sfondo della maglia tende a cangiare colore dal giallo all’arancio. Il numero e il nome sulla maglia sono di colore azzurro mentre il numero sui calzoncini è di colore bianco. A tale maglia si abbinano pantaloncini rossi con banda laterale gialla e calzettoni egualmente rossi con finiture gialle. I pantaloncini e i calzettoni sono egualmente neri, con finiture nei colori sociali. Nelle maglie ad apparire come sponsor ufficiale è il Grand Hotel Villa Politi della famiglia Carpanzano, da sempre vicina ai colori azzurri, che decide di esserlo ancor di più nel campionato di Promozione. 2024 – La società non si iscrive al campionato di Serie D. In seguito al fallimento societario nasce la Forza e Coraggio Alessandria che si iscrive al campionato di Promozione piemontese.